Diciotto anni fa, a Firenze, prendeva vita il Nucleo Operativo di Protezione Civile. I fondatori erano pochi volontari, e l’unico mezzo di servizio era una Fiat Panda malconcia, con la sede situata presso l’abitazione del Presidente. Così iniziava, in sordina, un’avventura straordinaria nel terzo settore, un percorso che ha portato questa organizzazione unica nel suo genere a operare in ogni angolo del mondo, restituendo speranza e dignità a tante persone.
Oggi, il Nucleo Operativo di Protezione Civile è una realtà consolidata, con una Divisione Logistica dei Trapianti che, in diciotto anni di attività, ha completato 7.000 missioni, percorso 3.250.000 chilometri su strada, effettuato 8.500 tratte aeree in 210.000 ore di servizio, toccando 4 continenti, 28 paesi e 124 città. Un impegno costante per garantire il trasporto di équipes chirurgiche, organi, tessuti e cellule necessari ai trapianti.
“Della vecchia Panda non abbiamo più neanche una foto,” racconta il fondatore e presidente Massimo Pieraccini. “Abbiamo solo una fotocopia del libretto con l’autorizzazione per la sirena e il lampeggiante, scritti a mano. Siamo diventati maggiorenni e, per fortuna, molte cose sono cambiate in meglio.”
Oggi il Nucleo dispone di dieci auto di ultima generazione, progettate per offrire il massimo comfort e sicurezza alle équipes chirurgiche trasportate. Anche il numero di volontari è cresciuto, raggiungendo quota cinquanta, ma ne servirebbero ancora tanti: persone generose e straordinarie, sempre pronte a partire per regalare speranza e contribuire a salvare vite umane.
Coincidenza vuole che, proprio in occasione di questo importante anniversario, l’organizzazione stia traslocando in una nuova sede più funzionale, dotata di una sala operativa con attrezzature tecnologiche avanzate. “La nuova sede è una grande conquista,” afferma Pieraccini. “Il fatto che arrivi nel nostro diciottesimo anno ci rende ancora più felici.”
Come ogni maggiore età merita una celebrazione speciale, anche il Nucleo festeggerà con un nuovo viaggio: grazie a un recente accordo con i centri trapianti di midollo osseo spagnoli, da settembre è diventato partner logistico per il trasporto di cellule dagli Stati Uniti d’America. “Un grande riconoscimento alla nostra capacità, ma anche un impegno importante. Per questo servono ancora nuovi volontari: confidiamo nella generosità di chi vorrà riconoscersi nella nostra missione.” conclude Pieraccini.